Un’altra Classica nel palmarès di Wout van Aert che in carriera ha già vinto Strade Bianche, Amstel Gold Race, Gent-Wevelgem e la Sanremo 2020. Per come ha affrontato muri e settori in pavé, il campione nazionale belga non vuole farsi sfuggire le Monumento delle pietre di questa stagione, allargando il proprio bottino almeno con una tra Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix. La sensazione è che sia il favorito indiscusso ma, per quanto visto alla Sanremo, mai dire mai nel ritrovarsi l’outsider di giornata. Quel che è certo è che van Aert ha il piedino caldo, sui muri e sul pavé si trova a suo agio, e ha una grande squadra al fianco. Teunissen, Benoot, van der Sande e Laporte, secondo ad Harelbeke dopo essere scattato proprio con WVA sul Paterberg. La sensazione è che la Jumbo faccia davvero sul serio in questo 2022, con l’ennesimo arrivo in parata dopo quanto visto all’ultima Parigi-Nizza. Respinte le velleità di Sagan e Campenaerts che già dopo il Taaienberg, a 80 km dall’arrivo, sul primo attacco di van Aert, avevano alzato bandiera bianca. Sono davvero in pochi a tenere il passo dei Jumbo e, alla fine, Küng si prende il gradino più basso del podio anticipando Girmay e Mohoric prima della volata per il piazzamento.
ORDINE D’ARRIVO
1. Wout Van Aert (Jumbo-Visma) 4h36’19”
2. Christophe Laporte (Jumbo-Visma) s.t.
3. Stefan Küng (Groupama-FDJ) +1’35”
4. Biniam Girmay (Intermarché-Wanty-Gobert) s.t.
5. Matej Mohoric (Bahrain-Victorious) s.t.
6. Valentin Madouas (Groupama-FDJ) s.t.
7. Jhonatan Narvaez (Ineos Grenadiers) s.t.
8. Tiesj Benoot (Jumbo-Visma) s.t.
9. Dylan Van Baarle (Ineos Grenadiers) s.t.
10. Kasper Asgreen (Quick-Step Alpha Vinyl) s.t.