Bis di Mark Cavendish a Chateuroux


Dopo la vittoria di Fougeres, Mark Cavendish (Deceuninck-Quick Step) concede il bis in volata nella sesta tappa Tours-Chateauroux, lunga 160 km e quasi completamente pianeggiante, e sono ora 32 i successi al Tour del velocista britannico, appena due in meno del mito e recordman Eddy Merckx. L’olandese Mathieu Van Der Poel (Alpecine-Fenix) sempre leader della Grande Boucle con 11″ di vantaggio sullo sloveno Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) e mezzo minuto sul belga Wout Van Aert (TJV). Primo degli italiani in graduatoria Vincenzo Nibali (19°), che accusa un ritardo di 2’55” dalla maglia gialla. 
La frazione, che attraversava i meravigliosi Castelli della Loira, si apre subito con la fuga di 8 corridori, tra cui diversi uomini di classifica: Jonas Rickaert (Alpecin-Fenix), Kasper Asgreen (DQS), Toms Skujins (Trek-Segafredo), Nils Politt (Bora-Hansgrohe), Soren Kragh Andersen (DSM), Thomas De Gendt (Lotto-Soudal), Georg Zimmermann (Intermarché) e Greg Van Avermaet (AG2R) che allunga ai -120 km, raggiunto dal tedesco Roger Kluge (Lotto-Soudal). La coppia transita per prima sull’unico GPM di giornata, la Côte de Saint-Aignan (4^ categoria) e viene ripresa dal gruppo a due chilometri dall’arrivo, quando la corsa entra nel vivo con due spettacolari “treni” e la super volata di Cannonball Cavendish:il 36enne vecchio leone dell’Isola di Man brucia sul traguardo Jasper Philipsen (Alpecin) e Nacer Bouhanni (Arkea-Samsic) e consolida anche la sua leadership in maglia verde. Caduta nel finale per Jacopo Guarnieri, che ci ha scherzato sopra: “Sono ancora tutto intero dopo l’incidente – rassicura il milanese della Groupama-FDJ dal suo account Twitter – ho preso una botta molto forte alla pancia, ma gli esami medici hanno escluso ematomi interni o emorragie. Non sono nemmeno incinta…”. Venerdì la settima tappa Vierzon-Le Creusot (249,1 km) con 4 Gran premi della montagna: particolarmente insidiosa la scalata del Signa d’Uchon (5,7km al 6% di media con picchi del 10-11). Uno “stage” che potrebbe regalare sorprese in classifica generale. 

L’ordine d’arrivo

1) MARK CAVENDISH (DECEUNINCK) 03h 17′ 36″2) JASPER PHILIPSEN (ALPECIN-FENIX) s.t.

3) NACER BOUHANNI (TEAM ARKEA-SAMSIC) s.t.

4) ARNAUD DEMARE (GROUPAMA-FDJ) s.t.

5) PETER SAGAN (BORA-HANSGROHE) s.t.

La classifica generale

1) MATHIEU VAN DER POEL (ALPECIN-FENIX)  20h 9’18”

2) TADEJ POGACAR (UAE TEAM EMIRATES) +11″

3) WOUT VAN AERT (JUMBO-VISMA) +30″

4) JULIAN ALAPHILIPPE (DECEUNINCK) +48″ 

5) ALEXEY LUTSENKO (ASTANA) +01’21”

6) PIERRE LATOUR (TOTALENERGIES) +01’28”

7) RIGOBERTO URAN (EF EDUCATION-NIPPO) +01’29”

8) JONAS VINGEGAARD (JUMBO-VISMA) +01’43”

9) RICHARD CARAPAZ (INEOS) +01’44”

10) PRIMOZ ROGLIC (JUMBO-VISMA) +01’48”

19) VINCENZO NIBALI (TREK-SEGAFREDO) +02’55”