Jakub Mareczko sotto il diluvio

Jakub Mareczko vince la settima tappa del Tour de Langkawi, davanti allo statunitense Travis McCabe della Unitedhealthcare e Andrea Palini della Androni Sidermec. Ryan Gibbons resta in giallo, davanti a Babyly e Cecchin.

ORDINE D’ARRIVO

1 Jakub Mareczko WIL Team Wilier Triestina
2 Travis McCabe USA UHC UnitedHealthCare Pro Cycling Team
3 Andrea Palini ANS Androni Giocattoli
4 Joonyong Seo Joonyong KSP KSPO Bianchi Asia Procycling
5 Ryan Gibbons DDD Team Dimension Data
6 Mekseb Debesay DDD Team Dimension Data
7 Enrico Barbin BRD Bardiani CSF
8 Paolo Simion BRD Bardiani CSF
9 Riccardo Stacchiotti NIP Nippo – Vini Fantini
10 Alberto Cecchin WIL Team Wilier Triestina

CLASSIFICA GENERALE

1 Ryan Gibbons DDD Team Dimension Data 26h 26m 06s
2 Cameron Bayly IWS Isowhey Sports Swisswellness a 24″
3 Alberto Cecchin WIL Team Wilier Triestina a 28″

A Kuurne Sagan batte Stuyven e Rowe, Trentin buon quinto

Da Kuurne il via al tratto di trasferimento viene dato alle 11.45, in una giornata da 200 km, no parte Boonen. tondi tondi; tra chi non ha attaccato alla schiena il numero vi è Tom Boonen.
Poco prima del secondo dei dodici muri (Onkerzele Berg, km 68.2) si forma l’azione di giornata. I sei atleti che allungano sono Guillaume Boivin (Israel Cycling Academy), Antoine Duchesne (Direct Énergie), Alex Kirsch (WB Veranclassic Aqua Protect), Jurgen Roelandts (Lotto Soudal), Sjoerd van Ginneken (Roompot-Nederlandse Loterij) e il solito Alexis Gougeard, che è l’iniziatore del tentativo. A loro si accodano Sander Cordeel (Pauwels Sauzen-Vastgoedservice), il figlio d’arte Maxime Farazijn (Sport Vlaanderen-Baloise) e il già citato David Boucher.
L’ottavo muro è il vecchio Kwaremontsi stacca prima Boucher, poi Boivin e Cordeel, dietro comincia la bagarre, il Team Sky, con Ian Stannard in particolare. Si avvantaggiano in venti, ci sono Sagan e Van Avermaet Brutta caduta per Tony Martin che deve abbandonare.
Sul Tiegemberg fa il ritmo Stuyven. I sei superstiti della fuga iniziale vengono ripresi circa ai meno 35 km.
Attacca Stuyven, Sagan e Trentin lo marcano. Benoot e Rowe si accodano. La BMC si lascia sorprendere e lavora, ma senza esito
Il quintetto procederà di comune accordo fino all’arrivo, Trentin cerca il colpaccio agli 800 metri, ma Sagan con una lunga volata ha la meglio
Per il campione del mondo è il primo successo stagionale, secondo Jasper Stuyven (Trek-Segafredo), terzo Luke Rowe (Team Sky), quarto Tiesj Benoot (Lotto Soudal) e quinto Matteo Trentin (Quick-Step Floors)

ORDINE D’ARRIVO

1 Peter Sagan (BOH) 4:37:56
2 Jasper Stuyven (TFS) +0:00
3 Luke Rowe (SKY) +0:00
4 Tiesj Benoot (LTS) +0:00
5 Matteo Trentin (QST) +0:00
6 Arnaud Démare (FDJ) +0:06
7 Greg Van Avermaet (BMC) +0:06
8 Olver Naesen (ALM) +0:06
9 Zdenek Stybar (QST) +0:06
10 Baptiste Planckaert (KAT) +0:06

Sul circuito di Yas Marina Vince Caleb Ewan. Rui Costa conquista l’Abu Dhabi Tour

Ultima tappa Abu Dhabi Tour sul circuito di Yas Marina, tutta corsa sotto la pioggia.
Vince Caleb Evan e la generale la conquista Rui Alberto Faria da Costa che porta il Team UAE Emirates a conquistare un importante successo nella gara World Tour.

Ordine d’arrivo
1 Caleb Ewan (Aus) Orica – Scott
2 Mark Cavendish (GBr) Team Dimension Data
3 André Greipel (Ger) Lotto – Soudal
4 Niccolò Bonifazio (Ita) Bahrain – Merida
5 Matteo Pelucchi (Ita) Bora – Hansgrohe
6 Luka Mezgec (Slo) Orica – Scott
7 Julian Alaphilippe (Fra) Quick Step Floors
8 Alexander Porsev (Rus) Gazprom – RusVelo
9 Kiel Reijnen (USA) Trek – Segafredo
10 Rein Taaramäe (Est) Team Katusha – Alpecin

Classifica generale
1 – Rui Alberto Faria da Costa (UAE Abu Dhabi)
2 – Ilnur Zakarin (Team Katusha Alpecin) at 4″
3 – Tom Dumoulin (Team Sunweb) at 16″
4 – Bauke Mollema (Trek – Segafredo) at 38″
5 – Julian Alaphilippe (Quick-Step Floors) at 53″

Ancora una vittoria di Ryan Gibbons

Ryan Gibbons mette in fila Mareczko e McCabe (Benfatto arrivato terzo viene declassato per scorrettezza) e vince la 5a tappa di questo Tour de Langkawi 2017. Con gli abbuoni conquistati l’uomo della Dimension Data pone una seria ipoteca sulla vittoria finale….ma le sorprese sono sempre dietro l’angolo.

ORDINE D’ARRIVO

1 Ryan Gibbons, Team Dimension Data
2 Jakub Mareczko, Team Wilier Triestina
3 Travis McCabe, UnitedHealthCare Pro Cycling Team
4 Riccardo Stacchiotti, Nippo – Vini Fantini
5 Anthony Giacoppo, Isowhey Sports Swisswellness

Omloop Het Nieuwsblad, bis di Van Avermaet su Sagan. Bene Felline, Gatto e Trentin

Come un anno fa Greg Van Avermaet vince la Omloop Het Nieuwsblad battendo Peter Sagan. Lo sprint era stato lanciato da Sep Vanmarcke ma Van Avermaet ha esibito uno spunto irresistibile ai 200 metri, Sagan ha tentato di rinvenire ma proprio come 12 mesi fa ha desistito a pochi metri dall’arrivo, avendo finito la benzina. Per la BMC si tratta dell’undicesima vittoria stagionale, per Bora-Hansgrohe e Cannondale-Drapac si sarebbe trattato della prima, ma sarà per la prossima volta.
I tre erano partiti insieme ad Alexis Gougeard in cima all’Eikenberg, ai -55, e strada facendo avevano raccattato (e staccato) i fuggitivi della prima ora, fino a restare soli sul tratto in pavé di Paddestraat, a 30 km dalla fine. Il gruppo, molto frazionato, non ha avuto la forza di reagire subito, e a nulla sono valsi gli sforzi di Sky prima e Quick-Step poi. Né tantomeno l’azione di un drappello comprendente Fabio Felline (Trek-Segafredo) e Matteo Trentin (Quick-Step Floors) tra gli altri, che ha tentato disperatamente di chiudere il gap e tra i -30 e i -20 non ci è neanche andato lontano.
Fabio Felline ha staccato tutti nel finale prendendosi il quarto posto davanti a Oscar Gatto (Astana) e Luke Rowe (Sky). Nono posto per Trentin. Messi fuori causa da una caduta diversi protagonisti tra cui il più atteso, Tom Boonen, che si è in seguito ritirato: per lui la Omloop Het Nieuwsblad resterà una lacuna mai colmata in una carriera strepitosa.

ORDINE D’ARRIVO
1 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 4:48:04
2 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe
3 Sep Vanmarcke (Bel) Cannondale-Drapac
4 Fabio Felline (Ita) Trek-Segafredo 0:00:44
5 Oscar Gatto (Ita) Astana Pro Team 0:00:50
6 Luke Rowe (GBr) Team Sky
7 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale
8 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo
9 Matteo Trentin (Ita) Quick-Step Floors 0:00:54
10 Adrien Petit (Fra) Direct Energie 0:00:57
11 Frederik Backaert (Bel) Wanty – Groupe Gobert
12 Mike Teunissen (Ned) Team Sunweb
13 Philippe Gilbert (Bel) Quick-Step Floors
14 Zdenek Stybar (Cze) Quick-Step Floors
15 Jurgen Roelandts (Bel) Lotto Soudal

Team UAE Team Emirates in festa con Rui Costa

Alberto Rui Costa vince la tappa regina dell’Abu Dhabi Tour con l’arrivo in cima alla salita di Jebel Hafeet.
Secondo il russo Ilnur Zakarin l’unico rimasto con il portoghese dopo l’attacco ai meno 8.
Gli altri grandoi big si sono dati battaglia. Inizia Nairo Quintana che appena dopo un chilometri dall’inizio attacca e spacca il gruppo.
Poi al secondo tentativo si trova alle spalle Alberto Contador e Vincenzo Nibali che lo seguono e il terzetto guadagna una ventina di metri. Poi i “gregari” se si possono chiamare così riportano tutti in gruppo. Davanti comne detto attacca Rui C e alle sue spalle rientra Zakarin, mentre Kruijswijk a Bardet non riescono a rientrare. Parte Mollema e dopo poco anche Dumoulin. Il gruppeto si assotiglia e allora prova Vincenzo Nibali che viene presto ripreso da Kangert, Aru e tutti i migliori. Anche Contador allunga ma si controllono troppo e davanti guadagnano un margine sufficiente per giocarsi la vittoria finale.
Come detto per il portoghese tappe maglia e prima vittoria con la maglia del Team UAE Emirates.

ORDINE D’ARRIVO

1 – Rui Alberto Faria da Costa (UAE Team Emirates) 186km in 4h34’08”, average speed 40.710km/h
2 – Ilnur Zakarin (Team Katusha Alpecin) s.t.
3 – Tom Dumoulin (Team Sunweb) at 10″

CLASSIFICA GENERALE

1 – Rui Alberto Faria da Costa (UAE Team Emirates)
2 – Ilnur Zakarin (Team Katusha Alpecin) at 4″
3 – Tom Dumoulin (Team Sunweb) at 16″
4 – Bauke Mollema (Trek – Segafredo) at 38″
5 – Rafal Majka (Bora – Hansgrohe) at 56″